Torna al Blog

In ogni casa c’è una parete senz’anima

Quanti di noi hanno una parete di casa alla quale non si è mai riusciti a dare la giusta immagine? Nel mio caso è quella che unisce due porte finestre in cucina: una lunga parete bianca che proprio non sapevo come valorizzare.
A fasi alterne avevo pensato di mettere una carta da parati, ma la cosa non mi convinceva del tutto perché le due porte ne avrebbero interrotto la continuità; avevo allora
immaginato di appendere dei quadri, ma non ne ho mai trovato uno che vi si addicesse. Che fare allora? Optare per un colore? Ma quale? E così per anni è rimasta bianca e anonima.
Fino a quando, stanca di annotare la spesa su foglietti che andavano regolarmente persi, messaggi che nessuno leggeva, ho dipinta una parte della parete con effetto lavagna e nell’arco di qualche ora la superficie era tutta ricoperta di scritte.
Così, prendendo il coraggio a due mani l’ho dipinta tutta, compresi i serramenti: 10 metri di lavagna nera.
Ora la parte più vicina alla cucina è sempre piena di messaggi e liste di cose da comperare, mentre quella centrale è la tavolozza della giovane artista di casa, Maddalena.
Nel tempo è stata il biglietto di auguri per sua sorella che era all’estero grazie al disegno di un’enorme torta a piani, si è trasformata in un fiabesco drago rosa per il mio compleanno e da ieri sta emergendo un fantastico angelo, per dare forma al mio pensiero che tutti abbiamo qualcuno che veglia su di noi, chiamiamolo come vogliamo: possono essere i nostri amici, famigliari, noi stessi, mi piace pensare che qualcuno ci guardi le spalle.
Finalmente la mia parete ha un’anima!
Valentina Pastrolin

Pubblicato il 12 maggio 2020 alle 09:41

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

*

*

*