Il concetto di certificazione energetica degli edifici è stato introdotto dalla Direttiva 2002/91/CE, a cui ha fatto seguito nel 2010 la Direttiva 2010/31/CE relativa alla prestazione energetica in edilizia. Tali direttive contengono criteri vincolanti per tutti gli Stati membri.
Certificare a livello energetico un immobile significa dotarlo di un punteggio che evidenzia il suo consumo di energia. Il punteggio viene espresso in classi, come accade per gli elettrodomestici, ma a differenza di questi ultimi in cui la valutazione si basa solamente sul consumo di energia puro, stabilire la classe di un edificio o di parte di esso è tutt’altro che facile.
La classe energetica trova il suo fondamento nell’Indice di prestazione energetica globale (Epgl) che misura quanta energia è necessaria affinchè un edificio (o unità immobiliare) raggiunga le condizioni di comfort ottimale.
L’indice è ottenuto dalla seguente operazione:
Epgl = EPi + EPacs + EPe + EPill
Dove
Epi: è l’indice che misura l’energia necessaria per la climatizzazione invernale;
EPacs: misura l’energia consumata per la produzione dell’acqua calda sanitaria;
Epe e Epill : riguardano rispettivamente la climatizzazione estiva e l’illuminazione artificiale e sono dei parametri attualmente non ancora obbligatori per il residenziale.
L’unità di misura degli indici sopraddetti è il Kwh/mq essendo la risultante del rapporto tra energia consumata e superficie utile (netta calpestabile).
Dal 1 Luglio 2009 chiunque desideri vendere un’unità immobiliare deve obbligatoriamente allegare la prestazione energetica. Lo stesso Notariato ha invitato i notai a non stipulare atti di compravendita senza la presenza dell’Attestato di Prestazione Energetica.
L’Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.) è un documento che sintetizza le caratteristiche energetiche di un edificio, e riporta al suo interno anche l’Indice di Prestazione Energetica e la Classe Energetica, diventati oramai due dei parametri imprescindibili per determinare il valore commerciale di un immobile.
Pubblicato il 19 settembre 2016 alle 18:24