Anche quest’anno non potevamo mancare al salone del mobile, evento importante che come sempre detta le linee guida di quelle che saranno le nuove tendenze.
Cambio di direzione , le linee si sono arrotondate, le forme ammorbidite ed il bianco assoluto ha lasciato il posto a colori molto più naturali e profondi. Tutta la palette che va dai colori naturali alle terre, fino ad arrivare al nero della notte, dimenticando il grigio e soprattutto escludendo nel modo più assoluto il colore sgargiante.
Questo nuovo avvicinamento alla natura lo si può leggere nell’uso quasi prepotente di marmi , pietre, legni e cuoio. Ho scoperto pietre di cui non conoscevo l’esistenza, con colori e venature che se visti da lontano possono sembrare quelle di un albero; lavorazioni molto naturali che hanno in un attimo sfatato il mio timore, è forse luogo comune che il marmo sia freddo, anzi è diventato morbido , sinuoso, ho provato la voglia di far scorrere sopra una mano e di toccarlo. Le stoffe hanno il sapore del passato, ricordano i vestiti dei nostri nonni, tweed, spinati, lini, velluto, ma tutto rigorosamente dai colori caldi.
Quest’anno più che mai la natura ha fatto da padrona, ogni angolo si è ricoperto di verde naturale con mia immensa gioia, pareti verdi reali o riprodotte semplicemente con un insieme di piante ricadenti, hanno reso quasi rilassante un evento che è estremamente stimolante, ma non ha nulla di riposante.
Il messaggio che si legge tra le righe, ma prepotentemente professato è una nuova e profonda ricerca dello star bene, che la casa sia un rifugio, il nido, il grembo materno, l’abbraccio che tutti noi speriamo di ricevere quando entriamo nella nostra intimità domestica e come se non facendo qualche passo indietro ed avendo cura, rispetto e traendo ispirazione da quella grande maestra che è la natura.
Per farvi un giro virtuale al Salone del Mobile www.salonemilano.it
Pubblicato il 6 aprile 2017 alle 08:30