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L’inquinamento indoor e l’importanza della VMC

L’inquinamento indoor e l’importanza della VMC

L’impatto nocivo dell’inquinamento esterno è oramai una cosa conosciuta da anni. Pochi tuttavia sono informati relativamente all’inquinamento interno degli edifici, sebbene tutti noi trascorriamo quasi la totalità della giornata in locali chiusi, respirando circa 22.000 volte ogni 24 ore. E’ molto importante perciò, per l’impresa costruttrice, considerare la qualità dell’aria indoor già in fase di progettazione degli edifici.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha recentemente riconosciuto una patologia legata agli ambienti residenziali e lavorativi, la Sindrome da Edificio Malato (Sick Building Syndrome). Tale malattia corrisponde a una serie di disturbi legati a vari aspetti, presenti nel microclima indoor come: le condizioni di illuminazione, l’umidità dell’aria, il ricambio della ventilazione e la possibile emissioni di sostanze nocive da materiali da costruzione. Tuttavia l’inquinamento interno può dipendere anche da fattori poco considerati come le esalazioni dal mobilio, da detergenti e altri prodotti per l’igiene personale e la pulizia della casa.

Tutto ciò va a sommarsi a edifici sempre più isolati e ad uno stile di vita completamente cambiato rispetto a un ventennio fa; per quel che riguarda la vita domestica, ad esempio, le famiglie occupano l’abitazione per meno tempo rispetto al passato e in fasce orarie diverse, non riuscendo di conseguenza ad aerare adeguatamente i locali e inficiandone così la qualità dell’aria. Questa “aria cattiva” a lungo andare può essere responsabile di asma, allergie, bronchiti o aggravare determinate patologie.

La creazione di un ambiente sano e confortevole è stato da sempre un nostro obiettivo e ci siamo accorti che non potevamo limitarci a utilizzare dei buoni isolanti e serramenti per garantire un alto risparmio energetico. La casa non deve essere un luogo sigillato poiché anche la vita di ogni giorno comporta la “produzione” di odori e vapori.

Per favorire un adeguato ricambio dell’aria e creare quelle condizioni di benessere ottimali all’interno dei nostri edifici, a partire dal 2009, abbiamo individuato nella Ventilazione meccanica controllata (VMC) la soluzione ottimale.

Un adeguato sistema di VMC fornisce continuamente aria pulita e ricca di ossigeno ai locali interni, diluendo e rimuovendo gli inquinanti (attraverso appositi filtri) e creando le condizioni ideali per un ambiente sano e confortevole. Inoltre l’aria interna viene espulsa attraverso delle bocchette di estrazione dislocate negli ambienti comunemente più inquinati (bagno e cucina). La presenza di un recuperatore di calore garantisce il massimo comfort, limitando consumi e la dissipazione termica poichè recupera l’energia per riscaldare o raffreddare l’aria entrante.

Riteniamo pertanto la VMC un ottimo investimento non solo in termini economici ma soprattutto in salute e benessere.

Pubblicato il 30 maggio 2016 alle 10:09

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