Chi dice che investire in immobili non è redditizio sbaglia!
Oggi per un insieme di fattori favorevoli, l’investimento in immobili a reddito rappresenta uno dei migliori investimenti.
Ecco il perchè:
- I tassi di interessi per eventuali mutui, soprattutto se chiesti per una porzione pari o inferiore al 50% del valore dell’immobile, sono a dir poco strepitosamente convenienti e a livelli impensabili fino a qualche tempo fa (tra l’altro non si sa per quanto tempo queste condizioni rimarranno tali).
- Alcuni appartamenti usati hanno raggiunto quotazioni veramente sottovalutate, complice il mercato che ha eccessivamente penalizzato il loro valore. Per contro una normalizzazione futura della situazione dà ai valori attuali una certa possibilità di rivalutazione.
- Il mercato della richiesta di appartamenti in affitto dopo una momentanea flessione avvenuta qualche anno fa, si è letteralmente impennato. La scarsa offerta abbinata alla notevole richiesta, comporta il fatto che un immobile viene piazzato molto velocemente, non appena viene proposto in affitto.
- L’attuale normativa fiscale in materia di affittanze risulta molto favorevole, tassando i redditi da affitto al 21% (cedolare secca). Un’aliquota che nessun altro investimento consente di avere (a parte i titoli di stato che hanno una aliquota inferiore, ma un rendimento praticamente nullo).
- il rischio di morosità da parte dell’inquilino viene coperto da delle interessanti formule assicurative proposte dalle banche. Mediante queste assicurazioni con un unico strumento ed a bassi costi si può avere una garanzia a copertura della tradizionale cauzione e di un certo numero di mensilità.
- Altro aspetto da valutare è il rendimento dei depositi bancari che, se non si vuole rischiare, risulta quasi pari a 0, senza contare potenziali rischi di default della banca e di bail-in;
Mettendo insieme tutti questi fattori è facile comprendere come oggi l’investimento nell’immobiliare da reddito risulti una ghiotta opportunità, sia nel caso una persona voglia investire in un immobile pagandolo con proprie disponibilità, sia nel caso si voglia investire in parte con risorse proprie ed in parte attraverso un mutuo (che verrebbe interamente compensato con il canone di affitto).
Pubblicato il 20 maggio 2017 alle 15:02
